Deze recentie kan spoilers bevatten
Tutto fumo e niente arrosto
COMMENTO CON SPOILER, PER CHI HA VISTO TUTTA LA SERIE.
La prima cosa che voglio dire è che dal momento in cui sono venuta a conoscenza di questo drama, in me è nato subito un forte entusiasmo, che andava accrescendosi ogni giorno che passava. Infatti, nell’attesa che Viki lo finisse di subbare, ho passato settimane se non alcuni mesi a deliziarmi su Tumblr tra gif e fanart di questa serie (come io sia riuscita a non beccarmi nessuno spoiler importante rimane un miracolo). Ed ero davvero estasiata. Per vari motivi:
1) Questa serie è un fantasy xianxia e wuxia, un genere che a me piace molto.
2) La ship gay tra i due protagonisti.
3) Suddetti protagonisti che sembravano avere una chimica pazzesca dai modi in cui si guardavano.
4) Mi ricordava un sacco The Untamed, per ovvi motivi.
5) Sembrava una serie fatta davvero bene, quasi “epica”. Le scenografie, i costumi, i combattimenti... tutto sembrava promettere bene.
MA....
Qui lo dico, lo affermo e non mi vergogno: Word of honor mi ha grandemente delusa, penso che abbia un sacco di problemi e che non meriti assolutamente il voto che detiene qui su Mydramalist (8.6 al momento).
FATEMI CAUSA.
Ora, da un punto di vista estetico e tecnico, non ho granché di cui lamentarmi. La colonna sonora è molto bella (Ask Heaven stupenda), le scenografie sono bellissime e suggestive, gli effetti speciali in confronto a quelli di TU sono oro colato, e la recitazione anche se non è nulla di straordinario è comunque molto buona in alcuni casi. I miei preferiti sono stati Simon Gong come Wen Kexing (sopratutto nei panni del Signore della Valle), e Li Dai Kun come Re degli Scorpioni.
Mi è piaciuta molto la recitazione dei due lead (anche se Zhang Zhe Han l’ho trovato poco coinvolgente), che hanno per davvero una bellissima chimica. Potrei tranquillamente riempire il mio profilo tumblr di gif set su loro due che si guardano, che si sorridono, che scherzano, che combattono insieme... e sembrerebbe una ship meravigliosa (come era sembrata a me nelle settimane precedenti).
Il problema è proprio questo: Word of honor SEMBRA una serie epica, la WenZhuo SEMBRA una bellissima e struggente storia d’amore.
Ma come dice il proverbio: l’apparenza inganna.
Cosa è andato storto?
1) LA MANCANZA DI CONTESTUALIZZAZIONE, SPIEGAZIONI INESISTENTI E CONFUSIONE GENERALE
Molte persone si lamentano dei primi episodi di The Untamed, dicendo che sono lenti e non succede niente. Il che può anche essere vero, ma io quelle prime puntate le ho sempre apprezzate moltissimo perché fungono da introduzione della trama e presentazione dei personaggi. Ad oggi mi rendo davvero conto dell’importanza e della profonda utilità di quegli episodi, in cui ci presentano i vari personaggi e delineano le relazioni tra di essi, ci presentano il mondo in cui è ambientata la serie, e gettano tutte le basi di quello che avviene in seguito, rendendo quindi tutto molto più fruibile e comprensibile.
In Word of honor invece c’è da mettersi le mani nei capelli. Ho perso il conto delle volte in cui mi sono persa nei dialoghi dei personaggi che parlavano di gente a me sconosciuta. Spesso le cose succedono in modo random, senza uno straccio di spiegazione, al che ci si perde i pezzi per strada. Durante la visione ho sentito tanto la mancanza di un “contesto” che mi aiutasse a capire cosa stava succedendo in scena, di chi si stava parlando, cosa aveva portato un determinato personaggio a dire quella cosa ecc...
Per fare un esempio lampante: come in TU, anche in questo mondo ci sono dei clan principali, ma a differenza di TU dove ogni clan era caratterizzato meravigliosamente e in modo singolare, qui le sette non è nemmeno chiaro quali siano, non hanno caratteristiche precise che le rende uniche e facilmente riconoscibili, e non è nemmeno chiaro dove la gente vive, e comunque le residenze sono tutte molto simili.
Mi ha dato inoltre molto fastidio quando le cose succedevano off screen. Alcuni eventi sono stati solo spiegati o anche semplicemente citati, e non mostrati. Come la morte del capo dei mendicanti, per fare un esempio. Io capisco che la serie avrà avuto un badget limitato, ma di certo non poteva essere più limitato di quello di The Untamed (cane brutto spelacchiato sempre nei nostri cuori), e se quest’ultima è riuscita comunque a dare vita ad una storia capace di travolgerti il cuore, allora poteva farlo anche WOH.
Lasciamo poi perdere tutto il discorso dell’armatura vitrea e dei pezzi moltiplicati da quel genio di Wen Kexing: grazie per avermi complicato la vita.
È stato come rivedere la storyline del Metallo Yin, ma avanzata di livello: un incubo.
2) I PERSONAGGI REAGISCONO IN MANIERA ASSURDA
Più volte mi è partito il WTF nel vedere come reagivano, o meglio, non reagivano i personaggi.
A cominciare da Chengling a cui viene sterminata la famiglia e distrutta la casa nel secondo episodio, e questo ragazzino sembra non rimanerne più di tanto traumatizzato. Non come il massacro al Pontile del Loto e la reazione devastata di Jiang Cheng, Wuxian e Shijie che angoscia levati. In tutta la serie non ho mai percepito il trauma di Chengling o il suo dolore per la perdita della famiglia, è come se la cosa non fosse mai successa.
La figlia del Gran Capo Gao che viene rapita dalla coppia di vecchietti (voglio sapere se qualcuno ha imparato i loro nomi), e nel momento in cui viene liberata si lascia andare ad un assurdo slancio di bontà, di difesa e di perdono.
Durante l’ultima assemblea Wen Kexing afferma di non essere lui il capo dei fantasmi... e tutti gli credono. E quando viene fuori la sua storia e di chi è davvero figlio, gli viene perdonato tutto perché “eh poverino, ha sofferto tanto”. Quindi, giustamente, chiudiamo tutti gli spettri nella Valle Fantasma lasciandoli morire, tranne Wen Kexing e Xiang perché sono il lead e la lead. (Io comunque non ho mai capito cosa facevano di male questi fantasmi, togliendo quelli che hanno appiccato fuoco alla residenza del ragazzino).
E che dire di Zhuo Zishu e di Cao Wei Ning? Loro sono la ciliegina sulla torta. Questi due si innamorano di due spettri, e quando scoprono la loro vera identità non rimangono minimamente sconvolti, arrabbiati o turbati. Wei Ning un pochino si sorprende, ma la cosa finisce lì. E qui mi collego al prossimo punto.
3) UN ANTICLIMAX IMBARAZZANTE
Quando Ye BaiYi riferisce a Zishu la vera identità di Kexing, viene fuori che lui lo aveva già capito e che non gli importa. Quando Wei Ning scopre di Xiang dopo una iniziale sorpresa la cosa si risolve nel giro di un minuto.
Quando Kenxing scopre dei chiodi di Zishu, dopo un primo momento di disperazione (scena della pioggia), continua la sua vita come se nulla fosse. Non è in ansia. Non è angosciato. Non si mette alla disperata ricerca di una cura - come fece Wuxian per Jiang Cheng - per salvare quello che dice essere la sua anima gemella.
E ancora, Wen Kexing ha provocato la morte della famiglia di Chengling (non facciamo i buonisti: può anche non aver dato l’ordine, ma è quello che voleva e ha fatto di tutto per seminare odio e morte di persone innocenti), e quando il ragazzino lo scopre tutta la rabbia, la frustrazione e la delusione che si potevano creare si risolvono in un perdono totale (e comunque manco ne hanno parlato) in virtù di quello che il povero Wen Kexing ha passato.
Ora, perché non siete stati capaci di creare quella che si chiama angst? Perché, dopo aver creato TANTE occasioni che potevano davvero suscitare una buona dose di angoscia nello spettatore, non avete avuto la capacità di svilupparla come si deve e non avete avuto il coraggio di andare fino in fondo, preferendo invece strade più facili, buoniste e superficiali?
Word of honor aveva la possibilità di mettere su un’angst coi fiocchi, ma tutto si è sempre risolto con un NULLA DI FATTO.
4) UNA SUPERFICIALITA’ GENERALE
Lungo il corso della serie, ho sempre avuto la sensazione che ci fosse tanta carne al fuoco, ma che non sia stata cucinata fino in fondo. Word of honor è una bistecca al sangue. È una pasta al dente. Word of honor è la serie delle occasioni perse, dell’angoscia sprecata.
Word of honor si può riassumere perfettamente con il detto “tutto fumo e niente arrosto.”
Le Sette non sono caratterizzate, le evoluzioni dei personaggi sono praticamente inesistenti, fasulle o bipolari, le relazioni potevano essere un pozzo di profondità ma si sono sempre fermati alla superficie.
Un’altra cosa da cui sono rimasta molto delusa sono stati i Fantasmi. All’inizio mi piacevano un sacco, ma anche loro sono stati trascurati e/o dimenticati. A pochi di loro viene concesso il lusso di una storyline, e nessuna di queste ha saputo lasciare il segno. Non parliamo poi degli Scorpioni, che quasi non si sa chi siano.
Word of honor è una serie che pretende, ma che non dimostra di essersi impegnata abbastanza. Quello che ne risulta è una presa in giro.
5) ZHUO ZISHU E WEN KEXING COME I NUOVI “ROMEO E GIULIETTA”
So che rischio il linciaggio, ma io qui voglio davvero stendere un velo pietoso.
Sia se li prendo come personaggi singoli, sia se li prendo come coppia, li devo bocciare in entrambi i casi.
Wen Kexing è un finto villain, che vive nel bipolarismo tra il desiderio di vendetta e la vita idilliaca con Zishu e Chengling, e mentre passa metà del tempo a esprimersi attraverso versi di poesia e frasi filosofiche di cui non ho mai capito il senso, alla fine ottiene entrambe le cose senza aver mai preso una vera posizione.
Zhuo Zishu è un personaggio che di per sé potrei anche salvare, ma di problemi ne ha parecchi dal momento in cui entra in contatto con Kexing. Non si capisce perché accetta la sua presenza o perché da un episodio all’altro comincia a chiamarlo amico e a desiderare di condividere la sua vita con lui. All’inizio non sa nemmeno chi è, però vuole viaggiare il mondo assieme a lui: non è realistico.
La “storia d’amore” comincia in maniera semplicemente assurda, con Wen Kexing che definisce l’altro anima gemella alla bellezza dell’ottavo episodio, quando il livello di costruzione del loro rapporto è ancora minimo. Ma siccome si era intuito che si fossero già conosciuti nel passato, avevo pensato che avessero avuto un incontro precedente importante e degno di nota, per esempio Zishu che gli aveva salvato la vita, qualcosa di serio e profondo.
Circa a metà serie, si sono degnati di spiegarci le avventure passate di Kexing, e viene fuori che i due lead si sono conosciuti quando erano bambini (ho i brividi per l’inventiva), quando i genitori di Kexing hanno trovato rifugio presso il maestro di Zishu.
Ora...
Mi state dicendo che Wen Kexing ha definito Zishu anima gemella perché quando erano bambini hanno giocato insieme qualche giorno con il cane?
Sinceramente mi sento presa in giro.
Un altro grande problema è la loro comunicazione: superficiale e a volte inesistente.
Mi dispiace ma gli sguardi languidi e i giochetti non mi bastano. Ho bisogno di un fuoco che arde, non della fiammella di una candela.
Durante la prima metà della serie, prima di dare un giudizio definitivo, ho voluto essere speranzosa povera illusa. Mi sono detta: “non sono neanche a metà dai, hanno tutto il tempo per costruire un bel rapporto, per migliorare la comunicazione ecc...” E alla fine? Alla fine sviluppano una comunicazione talmente bella che Wen Kexing mette su un piano geniale senza farne parola con Zhuo Zishu, il quale lo crede morto e allora ripiega sul suicidio perché anche se ha Chengling e altri discepoli ritrovati di cui occuparsi e una possibile occasione di guarire, sia mai cercare di vivere una vita più che decente anche se la persona che ami è morta. Ma poi si scopre che quel simpaticone di Wen Kexing è ancora vivo, ma ormai è troppo tardi perché il danno è già stato fatto.
La loro comunicazione è talmente pessima che la cosa ha portato alla morte uno dei due.
Però sono anime gemelle.
Mi dà inoltre tremendamente fastidio il modo in cui la serie vuole passare per romantica con il messaggio: ha senso vivere solo con la tua anima gemella, se lei muore la vita perde di significato (questo vale anche per la coppietta etero finita male).
Questo NON è romantico. NON è bello. NON è sano.
Wen Kexing e Zhuo Zishu vogliono passare per tragicamente romantici: o viviamo tutti e due, o moriamo tutti e due. Ma io le storie d’amore così non le sopporto. Hanno fatto i nuovi Romeo e Giulietta, solo che loro li posso anche comprendere perché erano due tredicenni, mentre questi lead sono due uomini adulti che dovrebbero capire di dover andare avanti con la loro vita anche senza l’altro.
Voglio affrontare un altro discorso riguardante la ship.
Come ho detto prima, uno dei principali motivi per cui ero molto entusiasta nei confronti di questa serie, era per la ship gay.
Io so che è facile partire con l’entusiasmo quando si tratta di una storia BL, e non perché le ship gay siano speciali o più belle di quelle etero, ma perché in un mondo in cui le coppie gay non sono riconosciute come quelle etero e non hanno gli stessi diritti di queste ultime, è molto bello quando le coppie gay vengono rappresentate, quando vengono dati loro uno spazio e una voce.
Per una persona come me, totalmente supportiva della comunità LGBTQI, vedere queste persone rappresentate mi rende molto felice, soprattutto se si tratta di un drama asiatico, soprattutto se si tratta di un drama cinese!
Ma cominciando a vedere la serie, ho iniziato ben presto a scindere il mio entusiasmo personale da quello che stavo effettivamente vedendo. Io posso anche essere contenta che una serie cinese abbia deciso di rappresentare una storia gay, ma questo non significa che la relazione e la serie in sé siano state sviluppate in maniera adeguata, soddisfacente, emozionante ed ammirevole.
Wen Kexing e Zhuo Zishu scherzano, sorridono, si guardano, si prendono per mano, e tutto questo è bellissimo da vedere. Ma il problema è proprio questo: sono belli soltanto da guardare, come se fossero un bel quadretto.
Ma manca la vera angst, manca quella cosa che ti fa stringere il cuore per loro, manca quello struggimento che ti porta a shipparli, a tifare per loro e a desiderare di vederli insieme come se la tua felicità dipendesse da questo.
Non solo manca tutto questo, ma i due a una certa diventano addirittura noiosi, ripetitivi e ridicoli. Tanto che verso il finale non mi importava più nulla di loro, non mi importava se sarebbero riusciti a stare insieme o se Zishu sarebbe morto (tanto lo sapevo che avrebbero trovato una cura per quei chiodi maledetti: Ashes of love intensifritzzz), e addirittura ci sono stati dei momenti in cui ho sperato che morissero.
L’unica cosa buona di questa ship è quel “ai ni” pronunciato sul finale. Ho scoperto grazie alla mia compagna di visione che questa serie è famosa per aver passato la censura cinese, e ci credo. Oltre vari riferimenti palesemente gay lungo il corso della serie, l’elemento più eclatante è questo ti amo detto da Wen Kexing. Mettendo da parte le mie critiche, io sono felicissima di questo: un uomo che dice ti amo a un altro uomo, e il governo cinese lo ha passato! Cioè, PARLIAMONE.
Ora, voglio un attimo parlare del finale.
Qui lo dico e non lo nego: le serie asiatiche hanno un GROSSO problema con i finali. È qualcosa che ho notato fin dal mio primo amore Meteor Garden. Sono spesso poco chiari, confusionari, frettolosi, aperti, buonisti, paraculi e semplicistici.
Word of honor non fa eccezione:
1) Dopo aver esultato per le Nozze Rosse versione cinese, mi sono cascate le braccia nel vedere come il maestro di Wei Ning abbia agito per puro interesse dell’Armatura Vitrea, e non perché fosse un uomo di princìpi che voleva punire Wen Kexing per le sue malefatte. Sia mai rendere le cose interessanti e sfaccettate, meglio cadere nella banalità e scontatezza dilaganti che hanno pervaso questo drama fino all’ultimo.
2) L’Armeria bramata da tutti per tutto il drama che doveva contenere armi potenti si rivela essere un magazzino pieno di grano che possa sfamare le genti. E la manna che cade dal cielo, no?
3) Che vadano a cagare quei sette minuti A PAGAMENTO che compongono l’episodio 37, solo per vedere un riassunto della ship e i due lead che diventano immortali sulle montagne innevate.
4) Il rituale dei sei metodi di coltivazione che usano i due lead e che funziona, a quanto ho capito, solo con persone innamorate a livello romantico, è una cagata talmente immonda che mi vergogno io per la sceneggiatura.
5) A mio parere Xie'er è il personaggio migliore della serie. Non mi sarebbe dispiaciuto se gli avessero dato più spazio, e assolutamente MERITAVA DI MEGLIO SUL FINALE. Quella valanga di neve che travolge tutti senza degnarli di una decente scena di morte è qualcosa di imbarazzante.
Questa serie è stata una grossa delusione. A mio parere una pallida e brutta copia di The Untamed (e che sia chiaro: non critico WOH perché sono fan di TU e quindi tutti i BL mi fanno schifo di default, anzi, buona parte del mio hype iniziale era dovuto ai feels incredibili che questa serie mi dava di TU).
La prima cosa che voglio dire è che dal momento in cui sono venuta a conoscenza di questo drama, in me è nato subito un forte entusiasmo, che andava accrescendosi ogni giorno che passava. Infatti, nell’attesa che Viki lo finisse di subbare, ho passato settimane se non alcuni mesi a deliziarmi su Tumblr tra gif e fanart di questa serie (come io sia riuscita a non beccarmi nessuno spoiler importante rimane un miracolo). Ed ero davvero estasiata. Per vari motivi:
1) Questa serie è un fantasy xianxia e wuxia, un genere che a me piace molto.
2) La ship gay tra i due protagonisti.
3) Suddetti protagonisti che sembravano avere una chimica pazzesca dai modi in cui si guardavano.
4) Mi ricordava un sacco The Untamed, per ovvi motivi.
5) Sembrava una serie fatta davvero bene, quasi “epica”. Le scenografie, i costumi, i combattimenti... tutto sembrava promettere bene.
MA....
Qui lo dico, lo affermo e non mi vergogno: Word of honor mi ha grandemente delusa, penso che abbia un sacco di problemi e che non meriti assolutamente il voto che detiene qui su Mydramalist (8.6 al momento).
FATEMI CAUSA.
Ora, da un punto di vista estetico e tecnico, non ho granché di cui lamentarmi. La colonna sonora è molto bella (Ask Heaven stupenda), le scenografie sono bellissime e suggestive, gli effetti speciali in confronto a quelli di TU sono oro colato, e la recitazione anche se non è nulla di straordinario è comunque molto buona in alcuni casi. I miei preferiti sono stati Simon Gong come Wen Kexing (sopratutto nei panni del Signore della Valle), e Li Dai Kun come Re degli Scorpioni.
Mi è piaciuta molto la recitazione dei due lead (anche se Zhang Zhe Han l’ho trovato poco coinvolgente), che hanno per davvero una bellissima chimica. Potrei tranquillamente riempire il mio profilo tumblr di gif set su loro due che si guardano, che si sorridono, che scherzano, che combattono insieme... e sembrerebbe una ship meravigliosa (come era sembrata a me nelle settimane precedenti).
Il problema è proprio questo: Word of honor SEMBRA una serie epica, la WenZhuo SEMBRA una bellissima e struggente storia d’amore.
Ma come dice il proverbio: l’apparenza inganna.
Cosa è andato storto?
1) LA MANCANZA DI CONTESTUALIZZAZIONE, SPIEGAZIONI INESISTENTI E CONFUSIONE GENERALE
Molte persone si lamentano dei primi episodi di The Untamed, dicendo che sono lenti e non succede niente. Il che può anche essere vero, ma io quelle prime puntate le ho sempre apprezzate moltissimo perché fungono da introduzione della trama e presentazione dei personaggi. Ad oggi mi rendo davvero conto dell’importanza e della profonda utilità di quegli episodi, in cui ci presentano i vari personaggi e delineano le relazioni tra di essi, ci presentano il mondo in cui è ambientata la serie, e gettano tutte le basi di quello che avviene in seguito, rendendo quindi tutto molto più fruibile e comprensibile.
In Word of honor invece c’è da mettersi le mani nei capelli. Ho perso il conto delle volte in cui mi sono persa nei dialoghi dei personaggi che parlavano di gente a me sconosciuta. Spesso le cose succedono in modo random, senza uno straccio di spiegazione, al che ci si perde i pezzi per strada. Durante la visione ho sentito tanto la mancanza di un “contesto” che mi aiutasse a capire cosa stava succedendo in scena, di chi si stava parlando, cosa aveva portato un determinato personaggio a dire quella cosa ecc...
Per fare un esempio lampante: come in TU, anche in questo mondo ci sono dei clan principali, ma a differenza di TU dove ogni clan era caratterizzato meravigliosamente e in modo singolare, qui le sette non è nemmeno chiaro quali siano, non hanno caratteristiche precise che le rende uniche e facilmente riconoscibili, e non è nemmeno chiaro dove la gente vive, e comunque le residenze sono tutte molto simili.
Mi ha dato inoltre molto fastidio quando le cose succedevano off screen. Alcuni eventi sono stati solo spiegati o anche semplicemente citati, e non mostrati. Come la morte del capo dei mendicanti, per fare un esempio. Io capisco che la serie avrà avuto un badget limitato, ma di certo non poteva essere più limitato di quello di The Untamed (cane brutto spelacchiato sempre nei nostri cuori), e se quest’ultima è riuscita comunque a dare vita ad una storia capace di travolgerti il cuore, allora poteva farlo anche WOH.
Lasciamo poi perdere tutto il discorso dell’armatura vitrea e dei pezzi moltiplicati da quel genio di Wen Kexing: grazie per avermi complicato la vita.
È stato come rivedere la storyline del Metallo Yin, ma avanzata di livello: un incubo.
2) I PERSONAGGI REAGISCONO IN MANIERA ASSURDA
Più volte mi è partito il WTF nel vedere come reagivano, o meglio, non reagivano i personaggi.
A cominciare da Chengling a cui viene sterminata la famiglia e distrutta la casa nel secondo episodio, e questo ragazzino sembra non rimanerne più di tanto traumatizzato. Non come il massacro al Pontile del Loto e la reazione devastata di Jiang Cheng, Wuxian e Shijie che angoscia levati. In tutta la serie non ho mai percepito il trauma di Chengling o il suo dolore per la perdita della famiglia, è come se la cosa non fosse mai successa.
La figlia del Gran Capo Gao che viene rapita dalla coppia di vecchietti (voglio sapere se qualcuno ha imparato i loro nomi), e nel momento in cui viene liberata si lascia andare ad un assurdo slancio di bontà, di difesa e di perdono.
Durante l’ultima assemblea Wen Kexing afferma di non essere lui il capo dei fantasmi... e tutti gli credono. E quando viene fuori la sua storia e di chi è davvero figlio, gli viene perdonato tutto perché “eh poverino, ha sofferto tanto”. Quindi, giustamente, chiudiamo tutti gli spettri nella Valle Fantasma lasciandoli morire, tranne Wen Kexing e Xiang perché sono il lead e la lead. (Io comunque non ho mai capito cosa facevano di male questi fantasmi, togliendo quelli che hanno appiccato fuoco alla residenza del ragazzino).
E che dire di Zhuo Zishu e di Cao Wei Ning? Loro sono la ciliegina sulla torta. Questi due si innamorano di due spettri, e quando scoprono la loro vera identità non rimangono minimamente sconvolti, arrabbiati o turbati. Wei Ning un pochino si sorprende, ma la cosa finisce lì. E qui mi collego al prossimo punto.
3) UN ANTICLIMAX IMBARAZZANTE
Quando Ye BaiYi riferisce a Zishu la vera identità di Kexing, viene fuori che lui lo aveva già capito e che non gli importa. Quando Wei Ning scopre di Xiang dopo una iniziale sorpresa la cosa si risolve nel giro di un minuto.
Quando Kenxing scopre dei chiodi di Zishu, dopo un primo momento di disperazione (scena della pioggia), continua la sua vita come se nulla fosse. Non è in ansia. Non è angosciato. Non si mette alla disperata ricerca di una cura - come fece Wuxian per Jiang Cheng - per salvare quello che dice essere la sua anima gemella.
E ancora, Wen Kexing ha provocato la morte della famiglia di Chengling (non facciamo i buonisti: può anche non aver dato l’ordine, ma è quello che voleva e ha fatto di tutto per seminare odio e morte di persone innocenti), e quando il ragazzino lo scopre tutta la rabbia, la frustrazione e la delusione che si potevano creare si risolvono in un perdono totale (e comunque manco ne hanno parlato) in virtù di quello che il povero Wen Kexing ha passato.
Ora, perché non siete stati capaci di creare quella che si chiama angst? Perché, dopo aver creato TANTE occasioni che potevano davvero suscitare una buona dose di angoscia nello spettatore, non avete avuto la capacità di svilupparla come si deve e non avete avuto il coraggio di andare fino in fondo, preferendo invece strade più facili, buoniste e superficiali?
Word of honor aveva la possibilità di mettere su un’angst coi fiocchi, ma tutto si è sempre risolto con un NULLA DI FATTO.
4) UNA SUPERFICIALITA’ GENERALE
Lungo il corso della serie, ho sempre avuto la sensazione che ci fosse tanta carne al fuoco, ma che non sia stata cucinata fino in fondo. Word of honor è una bistecca al sangue. È una pasta al dente. Word of honor è la serie delle occasioni perse, dell’angoscia sprecata.
Word of honor si può riassumere perfettamente con il detto “tutto fumo e niente arrosto.”
Le Sette non sono caratterizzate, le evoluzioni dei personaggi sono praticamente inesistenti, fasulle o bipolari, le relazioni potevano essere un pozzo di profondità ma si sono sempre fermati alla superficie.
Un’altra cosa da cui sono rimasta molto delusa sono stati i Fantasmi. All’inizio mi piacevano un sacco, ma anche loro sono stati trascurati e/o dimenticati. A pochi di loro viene concesso il lusso di una storyline, e nessuna di queste ha saputo lasciare il segno. Non parliamo poi degli Scorpioni, che quasi non si sa chi siano.
Word of honor è una serie che pretende, ma che non dimostra di essersi impegnata abbastanza. Quello che ne risulta è una presa in giro.
5) ZHUO ZISHU E WEN KEXING COME I NUOVI “ROMEO E GIULIETTA”
So che rischio il linciaggio, ma io qui voglio davvero stendere un velo pietoso.
Sia se li prendo come personaggi singoli, sia se li prendo come coppia, li devo bocciare in entrambi i casi.
Wen Kexing è un finto villain, che vive nel bipolarismo tra il desiderio di vendetta e la vita idilliaca con Zishu e Chengling, e mentre passa metà del tempo a esprimersi attraverso versi di poesia e frasi filosofiche di cui non ho mai capito il senso, alla fine ottiene entrambe le cose senza aver mai preso una vera posizione.
Zhuo Zishu è un personaggio che di per sé potrei anche salvare, ma di problemi ne ha parecchi dal momento in cui entra in contatto con Kexing. Non si capisce perché accetta la sua presenza o perché da un episodio all’altro comincia a chiamarlo amico e a desiderare di condividere la sua vita con lui. All’inizio non sa nemmeno chi è, però vuole viaggiare il mondo assieme a lui: non è realistico.
La “storia d’amore” comincia in maniera semplicemente assurda, con Wen Kexing che definisce l’altro anima gemella alla bellezza dell’ottavo episodio, quando il livello di costruzione del loro rapporto è ancora minimo. Ma siccome si era intuito che si fossero già conosciuti nel passato, avevo pensato che avessero avuto un incontro precedente importante e degno di nota, per esempio Zishu che gli aveva salvato la vita, qualcosa di serio e profondo.
Circa a metà serie, si sono degnati di spiegarci le avventure passate di Kexing, e viene fuori che i due lead si sono conosciuti quando erano bambini (ho i brividi per l’inventiva), quando i genitori di Kexing hanno trovato rifugio presso il maestro di Zishu.
Ora...
Mi state dicendo che Wen Kexing ha definito Zishu anima gemella perché quando erano bambini hanno giocato insieme qualche giorno con il cane?
Sinceramente mi sento presa in giro.
Un altro grande problema è la loro comunicazione: superficiale e a volte inesistente.
Mi dispiace ma gli sguardi languidi e i giochetti non mi bastano. Ho bisogno di un fuoco che arde, non della fiammella di una candela.
Durante la prima metà della serie, prima di dare un giudizio definitivo, ho voluto essere speranzosa povera illusa. Mi sono detta: “non sono neanche a metà dai, hanno tutto il tempo per costruire un bel rapporto, per migliorare la comunicazione ecc...” E alla fine? Alla fine sviluppano una comunicazione talmente bella che Wen Kexing mette su un piano geniale senza farne parola con Zhuo Zishu, il quale lo crede morto e allora ripiega sul suicidio perché anche se ha Chengling e altri discepoli ritrovati di cui occuparsi e una possibile occasione di guarire, sia mai cercare di vivere una vita più che decente anche se la persona che ami è morta. Ma poi si scopre che quel simpaticone di Wen Kexing è ancora vivo, ma ormai è troppo tardi perché il danno è già stato fatto.
La loro comunicazione è talmente pessima che la cosa ha portato alla morte uno dei due.
Però sono anime gemelle.
Mi dà inoltre tremendamente fastidio il modo in cui la serie vuole passare per romantica con il messaggio: ha senso vivere solo con la tua anima gemella, se lei muore la vita perde di significato (questo vale anche per la coppietta etero finita male).
Questo NON è romantico. NON è bello. NON è sano.
Wen Kexing e Zhuo Zishu vogliono passare per tragicamente romantici: o viviamo tutti e due, o moriamo tutti e due. Ma io le storie d’amore così non le sopporto. Hanno fatto i nuovi Romeo e Giulietta, solo che loro li posso anche comprendere perché erano due tredicenni, mentre questi lead sono due uomini adulti che dovrebbero capire di dover andare avanti con la loro vita anche senza l’altro.
Voglio affrontare un altro discorso riguardante la ship.
Come ho detto prima, uno dei principali motivi per cui ero molto entusiasta nei confronti di questa serie, era per la ship gay.
Io so che è facile partire con l’entusiasmo quando si tratta di una storia BL, e non perché le ship gay siano speciali o più belle di quelle etero, ma perché in un mondo in cui le coppie gay non sono riconosciute come quelle etero e non hanno gli stessi diritti di queste ultime, è molto bello quando le coppie gay vengono rappresentate, quando vengono dati loro uno spazio e una voce.
Per una persona come me, totalmente supportiva della comunità LGBTQI, vedere queste persone rappresentate mi rende molto felice, soprattutto se si tratta di un drama asiatico, soprattutto se si tratta di un drama cinese!
Ma cominciando a vedere la serie, ho iniziato ben presto a scindere il mio entusiasmo personale da quello che stavo effettivamente vedendo. Io posso anche essere contenta che una serie cinese abbia deciso di rappresentare una storia gay, ma questo non significa che la relazione e la serie in sé siano state sviluppate in maniera adeguata, soddisfacente, emozionante ed ammirevole.
Wen Kexing e Zhuo Zishu scherzano, sorridono, si guardano, si prendono per mano, e tutto questo è bellissimo da vedere. Ma il problema è proprio questo: sono belli soltanto da guardare, come se fossero un bel quadretto.
Ma manca la vera angst, manca quella cosa che ti fa stringere il cuore per loro, manca quello struggimento che ti porta a shipparli, a tifare per loro e a desiderare di vederli insieme come se la tua felicità dipendesse da questo.
Non solo manca tutto questo, ma i due a una certa diventano addirittura noiosi, ripetitivi e ridicoli. Tanto che verso il finale non mi importava più nulla di loro, non mi importava se sarebbero riusciti a stare insieme o se Zishu sarebbe morto (tanto lo sapevo che avrebbero trovato una cura per quei chiodi maledetti: Ashes of love intensifritzzz), e addirittura ci sono stati dei momenti in cui ho sperato che morissero.
L’unica cosa buona di questa ship è quel “ai ni” pronunciato sul finale. Ho scoperto grazie alla mia compagna di visione che questa serie è famosa per aver passato la censura cinese, e ci credo. Oltre vari riferimenti palesemente gay lungo il corso della serie, l’elemento più eclatante è questo ti amo detto da Wen Kexing. Mettendo da parte le mie critiche, io sono felicissima di questo: un uomo che dice ti amo a un altro uomo, e il governo cinese lo ha passato! Cioè, PARLIAMONE.
Ora, voglio un attimo parlare del finale.
Qui lo dico e non lo nego: le serie asiatiche hanno un GROSSO problema con i finali. È qualcosa che ho notato fin dal mio primo amore Meteor Garden. Sono spesso poco chiari, confusionari, frettolosi, aperti, buonisti, paraculi e semplicistici.
Word of honor non fa eccezione:
1) Dopo aver esultato per le Nozze Rosse versione cinese, mi sono cascate le braccia nel vedere come il maestro di Wei Ning abbia agito per puro interesse dell’Armatura Vitrea, e non perché fosse un uomo di princìpi che voleva punire Wen Kexing per le sue malefatte. Sia mai rendere le cose interessanti e sfaccettate, meglio cadere nella banalità e scontatezza dilaganti che hanno pervaso questo drama fino all’ultimo.
2) L’Armeria bramata da tutti per tutto il drama che doveva contenere armi potenti si rivela essere un magazzino pieno di grano che possa sfamare le genti. E la manna che cade dal cielo, no?
3) Che vadano a cagare quei sette minuti A PAGAMENTO che compongono l’episodio 37, solo per vedere un riassunto della ship e i due lead che diventano immortali sulle montagne innevate.
4) Il rituale dei sei metodi di coltivazione che usano i due lead e che funziona, a quanto ho capito, solo con persone innamorate a livello romantico, è una cagata talmente immonda che mi vergogno io per la sceneggiatura.
5) A mio parere Xie'er è il personaggio migliore della serie. Non mi sarebbe dispiaciuto se gli avessero dato più spazio, e assolutamente MERITAVA DI MEGLIO SUL FINALE. Quella valanga di neve che travolge tutti senza degnarli di una decente scena di morte è qualcosa di imbarazzante.
Questa serie è stata una grossa delusione. A mio parere una pallida e brutta copia di The Untamed (e che sia chiaro: non critico WOH perché sono fan di TU e quindi tutti i BL mi fanno schifo di default, anzi, buona parte del mio hype iniziale era dovuto ai feels incredibili che questa serie mi dava di TU).
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