Buon remake, però si poteva osare di più
Da fan della serie americana e di Lee Joon Ji non potevo farmi sfuggire questo drama.
Storia
Già dal primo episodio, con la presentazione dei personaggi, si nota subito che la squadra protagonista ricalca quasi fedelmente quella originale.
Se da una parte risulta una mossa vincente perchè pur sempre di remake si tratta, dall’altra parte rende la serie abbastanza prevedibile in alcuni punti, soprattutto per quanto riguarda il personaggio del Team Manager Kang/Aaron Hotchner.
I casi proposti sono quasi tutti abbastanza coinvolgenti ed alcuni rimangono più impressi di altri, un paio di questi sono effettive trasposizioni fedeli della serie americana, la cosa mi è piaciuta poco avendo già delle storyline uguali potevano creare solo casi originali.
La serie mantiene un buon ritmo per tutta la sua durata, anche se talvolta cade in alcune scene fin troppo spettacolari, tipo gli inseguimenti in auto oppure in soluzioni ed escamotage fin troppo improbabili per il caso in questione.
Data la policy sulle censure e la tipologia delle serie, la mia paura più grossa era dovuta al fatto che le varie tematiche raccontate fossero fin troppo edulcorate rispetto a ciò che proponeva l’originale americano o che le riprese si svolgessero fuori campo senza che lo spettatore vedesse.
Fortunatamente la questione non si è posta, anzi alcuni casi delineano fortemente la società coreana con i suoi pregi e i suoi difetti.
Cast/Personaggi
Ho trovato interessanti le storyline dei personaggi di Kim Hyun Joon e di Ha Sun Woo che si discostano da quelle originali, elemento a favore che porta la serie al di fuori dello schema di una trasposizione fin troppo fedele. Moon Chae Won in questo drama mi aveva convinta poco sia per il personaggio sia per quanto riguarda la chimica con Lee Joon Ji, ho cambiato idea dopo aver visto Flower of Evil.
Vista l’unica season, alcuni background sono stati messi in secondo piano rispetto ad altri, ma questo non ha influito più di tanto nella continuity della serie, avrei gradito vedere anche una seconda stagione che avrebbe sicuramente giovato per un maggior approfondimento dei personaggi.
Ho apprezzato la colonna sonora, soprattutto Higher Plane di Flowsik .
Facendo raramente i rewatch di un drama e di una serie il mio voto è sempre molto basso.
In conclusione
Criminal Minds risulta un buon drama, con un mood interessante, ben strutturato, ma che a livello narrativo poteva osare molto di più data la serie tv americana che aveva alle spalle.
Storia
Già dal primo episodio, con la presentazione dei personaggi, si nota subito che la squadra protagonista ricalca quasi fedelmente quella originale.
Se da una parte risulta una mossa vincente perchè pur sempre di remake si tratta, dall’altra parte rende la serie abbastanza prevedibile in alcuni punti, soprattutto per quanto riguarda il personaggio del Team Manager Kang/Aaron Hotchner.
I casi proposti sono quasi tutti abbastanza coinvolgenti ed alcuni rimangono più impressi di altri, un paio di questi sono effettive trasposizioni fedeli della serie americana, la cosa mi è piaciuta poco avendo già delle storyline uguali potevano creare solo casi originali.
La serie mantiene un buon ritmo per tutta la sua durata, anche se talvolta cade in alcune scene fin troppo spettacolari, tipo gli inseguimenti in auto oppure in soluzioni ed escamotage fin troppo improbabili per il caso in questione.
Data la policy sulle censure e la tipologia delle serie, la mia paura più grossa era dovuta al fatto che le varie tematiche raccontate fossero fin troppo edulcorate rispetto a ciò che proponeva l’originale americano o che le riprese si svolgessero fuori campo senza che lo spettatore vedesse.
Fortunatamente la questione non si è posta, anzi alcuni casi delineano fortemente la società coreana con i suoi pregi e i suoi difetti.
Cast/Personaggi
Ho trovato interessanti le storyline dei personaggi di Kim Hyun Joon e di Ha Sun Woo che si discostano da quelle originali, elemento a favore che porta la serie al di fuori dello schema di una trasposizione fin troppo fedele. Moon Chae Won in questo drama mi aveva convinta poco sia per il personaggio sia per quanto riguarda la chimica con Lee Joon Ji, ho cambiato idea dopo aver visto Flower of Evil.
Vista l’unica season, alcuni background sono stati messi in secondo piano rispetto ad altri, ma questo non ha influito più di tanto nella continuity della serie, avrei gradito vedere anche una seconda stagione che avrebbe sicuramente giovato per un maggior approfondimento dei personaggi.
Ho apprezzato la colonna sonora, soprattutto Higher Plane di Flowsik .
Facendo raramente i rewatch di un drama e di una serie il mio voto è sempre molto basso.
In conclusione
Criminal Minds risulta un buon drama, con un mood interessante, ben strutturato, ma che a livello narrativo poteva osare molto di più data la serie tv americana che aveva alle spalle.
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