Short drama per gli amanti delle BL e in cerca di una delicata, bella, ventata di freschezza
Della durata più simile a un film che a una serie, questo short drama composto da 5 episodi di 25 minuti circa l'uno porta in scena una storia dolce, pulita e delicata. Nel panorama delle BL, dove quelle tailandesi puntano alle scene fisiche, quelle cinesi si travestono da BRomance per via della censura e quelle giapponesi sembrano sempre un po' caratterizzate da una conversazione ridotta all'osso, questo drama mostra la voglia di parlare, di parlare dei sentimenti.
Paradossalmente, l'unico accenno - sottinteso - all'aspetto sessuale è in apertura, quasi a rimarcare che per Amane non rappresenta in sè un problema. La sua difficoltà è legata alle emozioni, ai sentimenti, al timore di non essere accettato, paura legata a un vissuto che lo porta a reagire quasi al contrario, dichiarando apertamente a Ryuji di essere interessato ai ragazzi, ma facendolo con una disinvoltura, quasi una superficialità, che è solo di facciata: se si tratta una questione come fosse di poco conto, non si rischia di esserne feriti.
Amane infatti non era alla ricerca di un sentimento, limitare tutto al piano fisico è ciò che ha sempre fatto "perchè più semplice per lui". Poi però inizia a provare un sentimento genuino nei confronti di Ryuji, sentimento che cresce e che lo spiazza, perchè si sente come se stesse camminando su un terreno minato.
Dall'altro canto, Ryuji ha sempre vissuto dando la priorità alle questioni di famiglia, quasi annullando la sua individualità. Quando Amane si dichiara interessato a lui, non lo incoraggia nè lo respinge, quasi davvero non si fosse mai nemmeno posto la questione dell'innamorarsi in vita sua. Se Amane non ha il coraggio di amare, Ryuji non si è mai concesso di amare qualcuno, di prendere del tempo per sè stesso. Il suo personaggio è quello che evolve maggiormente, poichè alla riscoperta di un'identità - orientamento sessuale compreso - che era rimasta latente, in secondo piano. In tutto questo, la comunicazione tra i due non viene meno, le confidenze sono preziose ed è come vederli appoggiarsi l'uno all'altro mentre ciascuno di loro percorre il proprio sentiero, superando ostacoli più o meno noti, ciascuno con i propri tempi e le proprie difficoltà, verso un punto che - forse - troverà congiunzione tra questi due viaggi individuali ma non in solitudine.
INIZIO SPOILER!
Ovviamente il punto di convergenza sul finale c'è, nei giusti tempi - il lasso temporale aiuta la credibilità - e con un accenno di effusioni di una dolcezza e delicatezza estrema.
FINE SPOILER!
Una precisazione: non ci sono sostanzialmente personaggi secondari o altri sviluppi di trama paralleli, il cast - un po' come in "My personal weatherman" è davvero ridotto all'osso, per cui quasi tutte le scene sono dedicate a uno dei due o ad entrambi. Gli altri attori sono poco più che delle comparse.
Se proprio devo muovere una piccola critica, sono rimasta un poco infastidita da molte esternazioni stupite di Amame, più simili a delle grida che a delle esclamazioni.
Concludendo, un drama breve ma di valore, consigliato a tutti gli amanti del genere BL che non disdegnano una sana ventata di freschezza.
Paradossalmente, l'unico accenno - sottinteso - all'aspetto sessuale è in apertura, quasi a rimarcare che per Amane non rappresenta in sè un problema. La sua difficoltà è legata alle emozioni, ai sentimenti, al timore di non essere accettato, paura legata a un vissuto che lo porta a reagire quasi al contrario, dichiarando apertamente a Ryuji di essere interessato ai ragazzi, ma facendolo con una disinvoltura, quasi una superficialità, che è solo di facciata: se si tratta una questione come fosse di poco conto, non si rischia di esserne feriti.
Amane infatti non era alla ricerca di un sentimento, limitare tutto al piano fisico è ciò che ha sempre fatto "perchè più semplice per lui". Poi però inizia a provare un sentimento genuino nei confronti di Ryuji, sentimento che cresce e che lo spiazza, perchè si sente come se stesse camminando su un terreno minato.
Dall'altro canto, Ryuji ha sempre vissuto dando la priorità alle questioni di famiglia, quasi annullando la sua individualità. Quando Amane si dichiara interessato a lui, non lo incoraggia nè lo respinge, quasi davvero non si fosse mai nemmeno posto la questione dell'innamorarsi in vita sua. Se Amane non ha il coraggio di amare, Ryuji non si è mai concesso di amare qualcuno, di prendere del tempo per sè stesso. Il suo personaggio è quello che evolve maggiormente, poichè alla riscoperta di un'identità - orientamento sessuale compreso - che era rimasta latente, in secondo piano. In tutto questo, la comunicazione tra i due non viene meno, le confidenze sono preziose ed è come vederli appoggiarsi l'uno all'altro mentre ciascuno di loro percorre il proprio sentiero, superando ostacoli più o meno noti, ciascuno con i propri tempi e le proprie difficoltà, verso un punto che - forse - troverà congiunzione tra questi due viaggi individuali ma non in solitudine.
INIZIO SPOILER!
Ovviamente il punto di convergenza sul finale c'è, nei giusti tempi - il lasso temporale aiuta la credibilità - e con un accenno di effusioni di una dolcezza e delicatezza estrema.
FINE SPOILER!
Una precisazione: non ci sono sostanzialmente personaggi secondari o altri sviluppi di trama paralleli, il cast - un po' come in "My personal weatherman" è davvero ridotto all'osso, per cui quasi tutte le scene sono dedicate a uno dei due o ad entrambi. Gli altri attori sono poco più che delle comparse.
Se proprio devo muovere una piccola critica, sono rimasta un poco infastidita da molte esternazioni stupite di Amame, più simili a delle grida che a delle esclamazioni.
Concludendo, un drama breve ma di valore, consigliato a tutti gli amanti del genere BL che non disdegnano una sana ventata di freschezza.
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